COD. 7 - LA CONSULENZA TRICOLOGICA DEL BIOLOGO Livello 1 - 1 apr

Crediti : 6
Codice : 5452- 446273
Webinar
489
posti disponibili
Prezzo per iscritti: 90,00 €
Prezzo per esterni: 150,00 €
Termine: 30-06-2025
Durata: 6.00 Ore
La tricologia è un settore sempre più in crescita.L’eziologia multifattoriale delle problematiche tricologiche incoraggia la multi-disciplinarità del settore e per tale ragione si rende necessaria la presenza di professionisti sanitari formati e aggiornati, che possano vantare una competenza tricologica. Per questo il ruolo del Biologo in ambito tricologico risulta essere fondamentale per poter trattare con professionalità e precisione l’argomento sia nella sua parte analitica sia nella consulenza e, dove richiesto, come supporto alla diagnosi medica. Il Biologo diventa competente in tricologia quando acquisisce la conoscenza di anatomia, fisiologia e fisiopatologiadel capello e del cuoio capelluto, ed è in grado di effettuare esami e test tricologici avvalendosi anche di strumentazioni di precisione come la microcamera e il microscopio. Il corso si pone l'obiettivo di fornire al Biologo solide fondamenta anatomo-funzionali inerenti alla costituzione del follicolo, del capello e dell'ambiente cutaneo, ponendo l’attenzione sul metodo analitico di indagine necessario per discriminare eventuali alterazioni para-fisiologiche o per supportare la diagnosi medica in caso di patologie. Tali fondamenta saranno propedeutiche per analizzare e discriminare le diverse tipologie di caduta del capello e per distinguere le principali condizioni para-fisiologiche relative a cuoio capelluto e capelli.Per quanto detto il corso ha lo scopo di informare il Biologo sulle tecniche utilizzate per l’analisi con l’ausilio di strumentazioni quali la microcamera e il microscopio. A tal fine sarà presentata in maniera sintetica la procedura per l’analisi in dermatoscopia del cuoio capelluto e microscopia delle radici mediante video dedicati.
MODULO I - PERCHÉ I CAPELLI SONO IMPORTANTI
Cenni della connotazione psicologica legata ai capelli (B. Mancini)
Cosa dice la legge e il codice deontologico (M. Ponari)
MODULO II - BASI DI ANATOMIA E FISIOPATOLOGIA IN TRICOLOGIA
Basi di anatomia del cuoio capelluto, del follicolo e del capello (B. Mancini)
Principali affezioni del cuoio capelluto (B. Mancini)
Ciclo di vita fisiologico del capello (B. Mancini)
Morfologia delle radici in condizioni fisiologiche (B. Mancini)
Differenza fra caduta fisiologica e caduta alterata (B. Mancini)
Effluvium in anagen ed Effluvium in telogen (F. Grimaudo)
Defluvium in anagen e Defluvium in telogen (F. Grimaudo)
Alopecia areata (F. Grimaudo)
Alopecia Androgenetica (AGA) maschile e femminile (F. Grimaudo)
Meccanismo ormonale (F. Grimaudo)
Morfologia delle radici in AGA (B. Mancini, F. Grimaudo)
Evoluzione degenerativa, differenza tra sfoltimento, diradamento e calvizie (F. Grimaudo)
MODULO III - DALLA TEORIA ALLA PRATICA: L’INDAGINE TRICOLOGIA
L’indagine tricologica attraverso la raccolta dati, l’esame obiettivo, i test semeiologici e l’approfondimento in microcamera (B. Mancini)
Analisi delle radici in microscopia ed accenni di Tricogramma (B. Mancini)
MODULO IV - CHIRURGIA DELLA CALVIZIE
Follicular Unit Transplantation (FUT) e Follicular Unit Extraction (FUE) (D. Bocciolini)
FUE - Direct Hair Implantation (DHI) (D. Bocciolini)
MODULO V – GLI STRUMENTI PER L’INDAGINE TRICOLOGIA
Indagine in microcamera (B. Mancini)
Esame in microscopia a luce polarizzata (B. Mancini)
Analisi del capello visto al microscopio (B. Mancini)
